Gabon: i vescovi invitano i fedeli a non lasciarsi fuorviare da false dottrine
Restate vigilanti di fronte alla proliferazione di diverse correnti mistico-religiose:
è l’invito che la Conferenza episcopale del Gabon ha rivolto ai fedeli al termine
della sessione straordinaria svoltasi a Librevillle dal 2 al 5 ottobre. Riuniti per
tracciare un bilancio dell’Anno della Fede indetto da Benedetto XVI e per prepararsi
al congresso dell’Associazione delle Conferenze episcopali della Regione dell’Africa
Centrale-Famiglia che si svolgerà a Libreville dal 13 al 17 novembre, i vescovi hanno
esortato il popolo di Dio a riprendere coscienza della loro fede, a ravvivarla, purificarla
confermarla e proclamarla con gioia. I presuli, si legge sul portale www.eglisecatholique.ga,
hanno voluto ribadire anzitutto quanto detto da Benedetto XVI all’apertura dell’Anno
della Fede, esortando i fedeli a riscoprire la forza e la bellezza della fede e a
ridonare vigore a coloro che attraversano difficoltà o crisi nella loro vita di fede.
Nell’appello lanciato ai fedeli per una buona preparazione spirituale alla chiusura
dell’Anno della Fede prevista il 24 novembre – solennità di Cristo Re dell’Universo
–, i vescovi hanno inoltre richiamato l’attenzione sulla diffusione di false dottrine
nel Gabon. “L’ora è cruciale e anche grave – hanno scritto i presuli – perché nei
nostri ambienti oggi molti, mentendo, dicono che il Cristo non è risorto; venditori
di illusioni di talune sette … affermano che la resurrezione di Cristo non è che un’invenzione
umana. Avendo a cuore il nostro dovere di far risplendere la verità di fronte al relativismo
‘religioso’ veicolato – hanno concluso i vescovi – come pastori e successori degli
apostoli, vi chiediamo, nel nome di Nostro Signore Gesù Cristo, di non lasciarvi ingannare,
fuorviare da ogni sorta di strana dottrina”. Infine la Conferenza episcopale ha richiamato
i fedeli a mobilitarsi per il Congresso dell’Acerac-Famiglia e a pregare perché la
famiglia sia sempre al centro delle preoccupazioni della Chiesa e della società. (T.C.)