2013-10-06 11:05:24

“Shutdown” Usa: voto bipartisan su stipendi, ma soluzione lontana


Continua negli Stati Uniti lo “shutdown”, la chiusura di diversi servizi pubblici in assenza di un accordo sul bilancio statale. Un piccolo segnale positivo è arrivato dal Pentagono, che ha richiamato in servizio – come consentito dalla legge – oltre 300 mila impiegati che erano stati messi a riposo forzato. Da parte sua, la Camera dei rappresentanti ha deciso, all’unanimità, che una volta concluso il periodo di congedo obbligatorio, ai lavoratori rimasti a casa saranno pagati retroattivamente gli stipendi non ricevuti. Ma una soluzione globale della crisi resta lontana: all’indomani del duro discorso con cui il presidente Obama ha invitato i deputati repubblicani a votare il bilancio, continua il braccio di ferro tra la Casa Bianca e lo speaker della Camera John Boehner. Intanto si avvicina un’altra importante scadenza: se tra meno di due settimane il Congresso non troverà un accordo per innalzare il tetto del debito, gli Stati uniti rischieranno il default. (D.M.)







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