Siria: al via smatellamento arsenale chimico. Colpito quartiere cristiano di Damasco
In Siria, è cominciata la distruzione degli arsenali chimici in possesso del governo
di Assad. Lo hanno confermato fonti della missione delle Nazioni Unite, che si trova
nel Paese per applicare la recente risoluzione sul tema del Consiglio di Sicurezza.
Secondo quanto riferiscono le stesse fonti, gli esperti sono attualmente in un sito
“dove hanno iniziato la verifica e la distruzione” degli arsenali. Secondo l’accordo
russo-americano che ha permesso l’approvazione della risoluzione Onu, l’arsenale chimico
siriano deve essere distrutto entro i prime sei mesi del 2014. La sola prima fase
– chiariscono le fonti Onu – durerà un mese. Intanto continua a scorrere il sangue
sul terreno: almeno 8 morti e 24 feriti il bilancio delle vittime del fuoco di mortaio
che ha colpito un quartiere cristiano a Damasco. "A Qasaa", riferisce l'agenzia di
stampa ufficiale Sana, "sono caduti tre proiettili di mortaio sparati da terroristi".
Un altro colpo ha centrato la Chiesa della Croce, uno dei siti di fede greco-ortodossa
più grandi del Paese mediorientale. I colpi provengono dalla periferia di Damasco,
nella quale si sono consolidate le posizioni dei ribelli.