2013-10-05 16:09:37

Il card. Sandri alla comunità caldea in Germania: i cristiani siano costruttori di ponti


“I cristiani siano costruttori di ponti, siano seme di riconciliazione, rimangano in Medio Oriente, terra della prima evangelizzazione, facciano ogni sacrificio per tornarvi se appena è possibile”: è quanto ha detto il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, durante la Messa presieduta nella parrocchia caldea di Essen, in Germania. Il porporato è giunto il 3 ottobre scorso nel Paese, in occasione della Campagna di “Missio” e del mese missionario. Domani, la conclusione della sua visita con la solenne concelebrazione nella Cattedrale di Colonia, assieme al Patriarca Copto Cattolico, Ibrahim Sidrak, e all’arcivescovo di Colonia, il cardinale Joachim Meisner. Il cardinale Sandri, col pensiero rivolto alle dure prove della comunità caldea in Iraq, ha detto: “In quest’Anno della Fede, vogliamo pronunciare nuovamente, con decisione, il nostro Sì" a Cristo, "unico Salvatore del mondo. La salvezza non è un progetto vago, che rimane ‘nel cielo’, bensì è l’esperienza concreta di una liberazione dalla sofferenza della guerra, della violenza, a volte persino della persecuzione”.

“La fede – ha proseguito – non è una illusoria consolazione. Essa è luce, verità e amore e perciò anche pace, non quella del mondo che svanisce, bensì la pace di Cristo che nessuno potrà toglierci. In Lui è vinta addirittura la morte. Lui ci ha amato per primo e continua a cercarci tra le fatiche e le speranze della storia, come Pastore buono”.

Parlando dello scandalo delle divisioni, il cardinale Sandri ha affermato che “le comunità orientali nella diaspora hanno un ruolo prezioso nel rafforzamento dell’unità. Proprio perché sperimentate fisicamente la divisione dalla madrepatria, la lontananza dei nuclei familiari, comprendete meglio il dono dell’unità, della condivisione e della solidarietà nel rispetto vicendevole e, soprattutto, nel perdono vicendevole poiché tutti siamo beneficiari della infinita misericordia di Dio”. L’Iraq – ha aggiunto – “è quotidianamente nella violenza sanguinosa proprio per le divisioni in seno a quanti aderiscono alla stessa religione”.

“I cristiani – è l’appello del cardinale Sandri – siano ‘strumenti della pace di Cristo’, sull’esempio di San Francesco, che il nostro amato Papa ha ripresentato al mondo nella visita ad Assisi”. Quindi, ha concluso: “Preghiamo per la Chiesa caldea: sia casa di comunione, superando fazioni, divisioni e mormorazioni. Si realizzi qui in Germania e ovunque sono giunti i caldei quanto è scritto nel libro della Sapienza: “Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé... Nel giorno del loro giudizio risplenderanno, come scintille nella stoppia correranno qua e là” (Sap 3,5-6)”.

Ultimo aggiornamento: 7 ottobre







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