Perù. Scoperti laboratori di droga che impiegavano donne e bambini
In un’incursione delle forze militari nel territorio colombiano del Trapezio Amazzonico
– una parte di terra stretta tra i confini con Brasile e Perù – sono state scoperte
28 fabbriche clandestine e sequestrate 123 tonnellate di composti chimici vietati
e 10.500 tonnellate di foglie di coca. Ne dà notizia l’agenzia Fides, riferendo che
sono stati trovati anche molti bambini che per una paga miserabile lavoravano a stretto
contatto con sostanze tossiche che si usano per elaborare la cocaina, quali l’acetone,
l’etere etilico, la benzina o il cherosene. Si tratta per lo più di ragazzini di età
compresa tra gli 8 e i 13 anni, originari di Ticuna Cushillo Cocha, al lavoro nelle
regioni di Santa Rosa e Caballococha. zone da dove la droga viene poi esportata dai
narcotrafficanti per via aerea e fluviale. Secondo le indagini dei militari, inoltre,
si è scoperto che anche molte donne native della zona hanno lasciato il lavoro nei
campi, preferendo la più remunerativa attività della lavorazione delle sostanze stupefacenti.
Nell’area del Trapezio Amazzonico, secondo i dati, vengono prodotte ogni anno 30 tonnellate
di droga. (R.B.)