India. In aumento i casi di violenza anticristiana nel Karnataka
Si moltiplicano i casi di aggressione ai danni dei cristiani nello Stato indiano del
Karnataka, dove negli ultimi giorni – stando a quanto riferito all’agenzia Fides dalla
"Evangelical Fellowship of India" – sono stati presi di mira diversi incontri di preghiera
e molti pastori sono stati aggrediti e malmenati ad opera di gruppi di fondamentalisti
indù. La comunità attiva nel distretto di Mandya, ad esempio, è stata attaccata il
28 settembre scorso e nello stesso giorno il pastore a capo della chiesa domestica
del distretto di Tumkur è stato picchiato e la struttura incendiata da estremisti
che contestavano l’uso di un’abitazione per la preghiera cristiana. Il giorno dopo,
ancora un atto di violenza nel distretto di Chikmagalur, dove il capo della comunità
è stato assalito con l’accusa di operare conversioni forzate e poi, trascinato dalla
polizia, costretto a fermare una dichiarazione in cui s’impegnava a interrompere la
predicazione cristiana. (R.B.)