Stati Uniti. Obama ai leader repubblicani: “Bisogna agire per bloccare lo shutdown"
“E' tempo che la Camera agisca subito e voti per far cessare la chiusura dello Stato
che sta colpendo gravemente le famiglie e l'economia”. Parola di Barack Obama, che
ha diffuso un appello alla responsabilità dopo il fallimento del faccia a faccia con
i leader repubblicani. Il servizio è di Salvatore Sabatino:
Era la prima
volta dallo Shutdown che Obama incontrava i leader repubblicani. Ed era per questo
che tutti gli occhi erano puntati su di lui. Perché tutti si aspettavano, o almeno
speravano, che si trovasse una soluzione per porre fine alla chiusura dello Stato
Federale. Ma la realtà – come spesso accade – è più dura delle speranze e l’accordo
non c’è stato. Le posizioni sono rimaste inconciliabili ed Obama ha affidato ad un
comunicato la sua forte presa di posizione. “Non ho alcuna intenzione di negoziare
– ha tuonato – attorno alle condizioni poste dal Congresso”. Bisogna agire, insomma,
porre fine al blocco dei fondi federali. Uno stop che ha lasciato senza stipendio
oltre 800mila lavoratori, e che – se dovesse continuare – potrebbe portare già entro
dicembre alla perdita dell’1% di Pil. Obama, poi, guarda già al prossimo ostacolo,
quello del tetto del debito. Anche in questo caso lancia un appello alla responsabilità;
autorizzare l’aumento del limite del debito è necessario per pagare le spese che il
Congresso ha già approvato. In caso contrario gli Usa andrebbero in default tecnico.