Siria. Campagna della Custodia di Terra Santa a sostegno dei profughi siriani
Non accenna a ridimensionarsi la crisi che sta colpendo la popolazione siriana. I
frati della Custodia di Terra Santa, fedeli alla loro missione, sono rimasti in Siria,
con i poveri e gli ultimi, per dare tutta l’assistenza necessaria e, grazie al grande
aiuto giunto dai benefattori, sostengono ogni giorno i più bisognosi. “In Siria adesso
si ha davvero bisogno di tutto, dal cibo alle medicine, ma soprattutto di ritrovare
la speranza e il senso della vita. In alcuni casi i religiosi pagano ai cristiani
l’affitto delle case e inoltre – afferma padre Pizzaballa, Custode di Terra Santa
– ogni convento francescano ospita da mesi ormai circa 100 famiglie che hanno perso
la casa”. Sono 11 i frati rimasti a prendersi cura della popolazione siriana e ad
offrire pasti quotidiani a migliaia di persone nelle mense aperte nei conventi francescani.
La questione siriana è delicatissima e i civili sono inermi davanti alla ferocia di
quanto sta accadendo: la preghiera è uno strumento indispensabile, ma è urgente sostenere
la popolazione, sfiancata dal massacro, con un aiuto concreto. Ats Pro Terra Sancta
desidera far eco alle parole del Custode: “Chiedo a chi può, oltre a pregare, di mandare
aiuti. Non materie prime – continua padre Pizzaballa – perché non possono entrare,
ma il denaro necessario per comprare, purtroppo anche al mercato nero, ciò che è indispensabile
per vivere a tantissime famiglie, soprattutto le più povere. Aiutateci – conclude
il Custode di Terra Santa – a sostenere la popolazione siriana e a dare un appoggio
concreto a tutti frati e i religiosi che vivono in Siria, perché possano continuare
a essere un segno di speranza per tutti.” Proprio in virtù del sostegno fattivo, l’Associazione
Ats pro Terra Sancta ha lanciato una raccolta fondi, da far giungere ai frati francescani
in Siria a favore della gente, cui si auspica aderiscano anche le parrocchie d’Italia.
(R.P.)