2013-10-03 14:20:50

L'incoraggiamento del Papa a suor Angélique, religiosa congolese vincitrice del premio Nansen


Il Papa, al termine dell’udienza generale di questo mercoledì, ha salutato suor Angélique Namaika, una religiosa congolese che da anni lavora per cambiare la vita di migliaia di donne e ragazze costrette a lasciare le loro case per la guerra nella Repubblica democratica del Congo e vittime di rapimenti e abusi, soprattutto ad opera della guerriglia. Suor Angélique ha ricevuto quest’anno dall’Agenzia Onu per i rifugiati il Premio Nansen. Al microfono di Helene Destombes racconta il suo incontro con Papa Francesco:RealAudioMP3

R. – J’allais dire que je viens de la RdC ; je porte avec moi les femmes …
Gli ho detto che vengo dalla Repubblica democratica del Congo; porto con me le donne e i bambini vittime delle atrocità della guerra. Sono venuta affinché egli possa benedirli e benedire anche me, così che io abbia forza e coraggio. Mi ha detto che conosceva già la mia storia; ha posto le sue mani sulla mia testa e mi ha chiesto di continuare ad aiutare i profughi e tutte le persone che sono nel bisogno, tutti gli sfollati. Era un mio grande desiderio, poter venire un giorno e incontrare il Papa per riceverne la benedizione speciale: sono veramente molto felice. Questa benedizione mi dà tanto conforto e la sua parola, che sento ancora riecheggiare nelle mie orecchie, io non la dimenticherò mai. Soprattutto continuerà a darmi forza il suo incoraggiamento a fare sempre tutto il possibile per restituire la vita a queste donne e a questi bambini. E continuerò a farlo, perché ormai ho la forza che mi viene dalla sua benedizione.







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