Terra Santa: visita di solidarietà dei capi delle Chiese alla moschea di al-Aqsa
Una delegazione di alti rappresentanti delle Chiese cristiane di Gerusalemme ha compiuto
lunedì una visita alla moschea di Al-Aqsa per esprimere pubblicamente la propria solidarietà
alla locale comunità musulmana dopo le recenti azioni provocatorie inscenate da coloni
ebrei nei pressi del terzo Luogo Santo dell'islam. Della delegazione facevano parte,
tra gli altri, il vescovo cattolico William Shomali (vicario patriarcale del Patriarcato
latino), il vescovo anglicano Suheil Dawani e il vicario patriarcale armeno Joseph
Kelekian. La delegazione – riferiscono fonti del Patriarcato Latino di Gerusalemme
consultate dall'agenzia Fides - è stata accolta dal Mufti Muhammad Hussein e dallo
Sheikh Kamal al-Khatib. I leader cristiani e musulmani hanno anche sottoscritto una
dichiarazione congiunta per denunciare insieme la violazioni contro la moschea e per
esprimere allarme davanti ai processi di pianificazione immobiliare che mettono a
rischio il profilo plurale della Città Santa. Lo scorso 12 settembre, il ministro
israeliano per l'edilizia residenziale Uri Ariel insieme a decine di militanti del
movimento dei coloni era penetrato sulla spianata delle Moschee per inscenare un corteo
dimostrativo. Nelle ultime settimane la spianata delle Moschee è stata teatro di scontri
ricorrenti tra militanti della destra nazionalista e religiosa ebraica – che sognano
di ricostruire lì il Tempio di Gerusalemme - e palestinesi musulmani. (R.P.)