Costa Rica: documento della Chiesa per l'elezione del futuro presidente
La Conferenza episcopale del Costa Rica sta preparando un documento per “illuminare
l'elettorato nella campagna politica, alla luce della Dottrina sociale della Chiesa
cattolica”: lo annuncia il vescovo di Cartago, mons. José Francisco Ulloa, che nella
nota pervenuta all’agenzia Fides aggiunge che il testo sarà presentato fra circa 15
giorni. Oggi infatti, inizia la campagna elettorale per scegliere il Presidente della
Repubblica, il Vice presidente e i deputati all’Assemblea Legislativa nelle elezioni
del 2 febbraio 2014. Sarà la prima volta in cui i costarricensi potranno votare anche
dall’estero. Per redigere questo testo, continua la nota, si sono riuniti tutti i
vescovi che compongono la Conferenza episcopale, "per condividere le idee generali".
Hanno quindi inviato tali riflessioni ad una commissione di esperti, composta da sacerdoti,
sociologi, politologi ed economisti, che elaboreranno un documento finale. Dopo essere
stato rivisto ed eventualmente modificato dai vescovi, il documento sarà pubblicato
con la firma di tutta la Conferenza episcopale. “Vogliamo dare un orientamento all'elettorato
- ha precisato mons. Ulloa -. I candidati non sono menzionati, si tratta di un criterio
generale. Gli elettori hanno libertà di coscienza, e noi non diremo mai di votare
per un partito o per un altro. Vogliamo illuminare l'elettorato perché abbia giudizi
chiari al momento di scegliere il candidato o il partito che meglio risponde agli
interessi del Costa Rica". Secondo la stampa nazionale, i diversi candidati e i rispettivi
partiti hanno accolto in modo positivo questa iniziativa della Chiesa. (R.P.)