Indonesia: il premier australiano a Giakarta. Difficile dialogo sui boat-people
Il capo del governo australiano Tony Abbott ha iniziato ieri la sua visita di due
giorni in Indonesia, la prima dalla sua entrata in carica il 18 settembre. Al centro
dei colloqui con il presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono e con quelli che
avrà successivamente con altri responsabili di dicastero, c’è la rigida politica di
Canberra verso i rifugiati, che ha sollevato dure critiche internazionali e tensioni
con il vicino. La vittoria di larga misura di Abbott - riferisce l'agenzia Misna -
è stata dovuta anche alla sua promessa di fermare i boat-people che continuano ad
affluire verso le coste australiane da Medio Oriente, Afghanistan e alcuni paesi dell’Asia
meridionale. In attesa che entrino in vigore norme già previste dal precedente governo,
nelle ultime settimane la politica di contenimento della migrazione irregolare è stata
affidata a un’operazione condotta dalla marina militare, denominata Sovereign Borders
(Frontiere sovrane), che implica come prima misura il respingimento delle imbarcazioni
verso l’ultimo Paese di partenza, abitualmente l’Indonesia, quando lo permettono condizioni
considerate di sicurezza. In alternativa, il fermo di quanti sono a bordo e il loro
invio nei campi di raccolta di Christmas Island e in quelli – che diventeranno uniche
e obbligatorie mete dal prossimo anno – sull’isola di Manus (Papua-Nuova Guinea) e
sull’isola-stato di Nauru. La visita avviene mentre vengono diffuse le ultime notizie
sul più recente naufragio di un’imbarcazione carica di fuggiaschi mediorientali, affondata
venerdì al largo di Java con almeno un centinaio di persone a bordo che tentavano
di raggiungere l’australiana Christmas Island. Finora sono 29 i morti accertati, per
lo più bambini, e 35 i superstiti recuperati dagli indonesiani. La consueta politica
australiana di intervento, a volte anche senza accordo con le autorità di Jakarta,
per recuperare i naufraghi una volta individuata un’imbarcazione in difficoltà in
acque territoriali indonesiane, sembra ora sospesa. La visita di Abbott dovrà chiarire
questo come altri aspetti dei non facili rapporti tra i due grandi vicini. (R.P.)