Immigrazione: sbarco nel ragusano di 200 migranti, 13 annegati
Ennesima tragedia dell’immigrazione sulle coste siciliane. Almeno 13 migranti sono
morti annegati a pochi metri dalla riva, durante lo sbarco di un peschereccio con
200 persone su una spiaggia di Scicli, nel ragusano. Raggiunta la terra ferma, molti
immigrati sono fuggiti nelle campagne. Fermati due presunti scafisti. Il servizio
di Marco Guerra: La dinamica
dettata dalla disperazione dei migranti e dalla ferocia degli scafisti è identica
a quella di tante altre tragedie avvenute sulle coste siciliane: a poche decine di
metri dalla riva il gruppo di circa 200 persone viene costretto a buttarsi in acqua
con percosse e colpi di cinghia. La scena avviene alle 10 di questa mattina, davanti
a diversi bagnanti sulla spiaggia di Sampieri, che danno l’allarme e prestano immediato
soccorso. Quasi tutto il gruppo riesce a mettersi in salvo e in tanti fuggono nelle
campagne circostanti, mentre i sommozzatori dei carabinieri recuperano dal mare 13
corpi. Fino a questo momento le forze dell'ordine hanno rintracciato a terra 70 profughi,
tutti eritrei. Tra loro 20 bambini e una donna incinta, trasportata all'ospedale di
Modica. Due persone, di probabile cittadinanza libica, sono state fermate e già interrogate
perché ritenuti potenziali scafisti. Ma è un flusso continuo ad attraversare il canale
di Sicilia in questi giorni: nella notte 14 migrati tunisini sono stati recuperati
sugli scogli di lampione, mentre un barcone con un centinaio di persone sta facendo
rotta verso Trapani.