Colombia: ieri i funerali dei due sacerdoti assassinati
L'arcivescovo di Cali, mons. Darío de Jesús Monsalve, ha denunciato con forza la violenza
contro i sacerdoti, dopo l’omicidio del parroco e del viceparroco della parrocchia
di San Sebastián di Roldanillo, avvenuta nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 settembre
ed ha definito l'omicidio come un atto sacrilego per il quale è prevista automaticamente
la scomunica per gli autori del misfatto. "Siamo costernati, perché questo crimine
non è solo una violazione del diritto alla vita ma anche un grave sacrilegio che colpisce
tutta la comunità dei credenti e dei cattolici" ha detto l'arcivescovo, chiedendo
il sostegno di tutta la comunità cattolica per portare avanti la campagna a favore
del disarmo. La nota inviata all’agenzia Fides riferisce anche le dichiarazioni del
capo della Polizia di Valle del Cauca, Mariano Botero, secondo cui molto probabilmente
gli assassini, almeno due, si sarebbero nascosti nella chiesa parrocchiale prima della
chiusura e poi si sarebbero introdotti nella casa canonica, con l'intento di rubare
il denaro delle elemosine. I due sacerdoti, che appartenevano alla diocesi di Cartago,
sono padre Luis Bernardo Echeverry Chavarriaga, parroco della parrocchia di San Sebastián
de Roldanillo, 69 anni, ed il suo vicario, padre Héctor Fabio Cabrera Morales, che
aveva solo 27 anni ed era stato ordinato l’anno scorso.I funerali si sono svolti ieri
nella stessa parrocchia di San Sebastián, e sono stati presieduti da mons. José Alejandro
Castaño Arbelaez, vescovo di Cartago. (R.P.)