2013-09-29 13:09:53

Siria: 13 vittime in raid aereo su Raqqa; anche dall'opposizione sì alla conferenza di pace


Si continua a morire in Siria, dove oggi un raid aereo delle forze lealiste su Raqqa, ha ucciso almeno 13 studenti di un liceo. Ieri, per la prima volta, il segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha incontrato il capo dell’opposizione siriana Jarba per parlare della Conferenza di pace. E proprio per la pace in Siria e in tutto il Medio Oriente è tornato a pregare oggi all’Angelus Papa Francesco. Il servizio di Roberta Barbi:RealAudioMP3

I jet militari dell’aviazione di Damasco hanno bombardato questa mattina l’istituto scolastico Ibn Tufayl, della città di Raqqa, nel nord della Siria, dove sono ospitati diversi studenti profughi della guerra con le loro famiglie. La maggior parte delle vittime, infatti, secondo l’Osservatorio siriano dei diritti umani, è costituita da minorenni e tra gli studenti ci sarebbero anche decine di feriti. Dal 6 marzo scorso Raqqa è nelle mani degli insorti e controllata dal gruppo jihadista dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante. Intanto si muove anche la diplomazia: ieri per la prima volta il segretario delle Nazioni Unite Ban-ki-moon ha incontrato il capo della coalizione nazionale siriana, Ahmed Jarba, che gli ha assicurato l’invio di una delegazione alla prossima conferenza di pace sulla Siria, denominata Ginevra 2, che l’Onu vorrebbe organizzare per metà novembre, per la cui preparazione anche il governo siriano si dice “pienamente impegnato”. E dopo il sì del Consiglio di sicurezza dell’Onu allo smantellamento dell’arsenale chimico di Damasco, oggi gli ispettori hanno ripreso i sopralluoghi, concentrandosi in particolare su sette casi sospetti: tre nei pressi della Capitale e gli altri nel nord del Paese.







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