Poveri, pace, amore, creato: il legame di Papa Francesco con Assisi, nelle parole
di padre Lombardi in un’intervista alla rivista dei Francescani
“Una visita molto significativa dal punto di vista spirituale”: così padre Federico
Lombardi parla della visita di Papa Francesco ad Assisi, il 4 ottobre. Lo fa nell’intervista
rilasciata al sito Sanfrancesco.org. Sono attesi centinaia di giornalisti da tutto
il mondo per seguire l'evento che il direttore della Sala stampa vaticana definisce
“sicuramente molto importante e molto atteso sin dall'inizio di questo pontificato”.
Padre Lombardi sottolinea: “Il Papa ha spiegato sin dai primi giorni del pontificato
quali erano i significati nella scelta del nome Francesco. Ha parlato di poveri, pace,
custodia dell'amore e del creato. Ecco, questi sono i tratti assolutamente caratteristici
dello spirito francescano, che tutti noi abbiamo ben compreso attraverso le prime
parole del Papa”. Oltre a sviluppare i vari punti, padre lombardi nell’intervista
poi viene sollecitato a dire qualcosa della “macchina della comunicazione vaticana”
e dunque assicura che “ci sarà una copertura estremamente ampia dal punto di vista
televisivo”. “Oggi l'immagine è uno strumento fondamentale per essere presente agli
eventi”, ricorda sottolineando “come numerosissime richieste di accredito provengono
dai media internazionali”. Alla domanda su come stia cambiando la comunicazione in
Vaticano con l'avvento di Papa Francesco, padre Lombardi risponde: “La comunicazionein Vaticano si sposa e rispecchia quello che è il messaggio e lo stile comunicativo
del Papa che è una persona efficace, diretta, che sfrutta un linguaggio semplice,
fatto di tanti piccoli gesti e atti. Un linguaggio comunicativo che ricerca il contatto
fisico con le persone che soffrono, con i più piccoli. Tutti gesti che noi vediamo
continuamente nel corso delle sue udienze e che rappresentano una caratteristica di
semplicità e concretezza nella comunicazione che si accompagnano alla testimonianza”.
Al giornalista che parla di “una comunicazione molto spontanea”, risponde ricordando
che “il Papa è una persona che vive con spontaneità ciò che dice e con la stessa spontaneità
vive il messaggio intriso dell'amore di Dio che ci vuole comunicare". E aggiunge:
"la comunicazione si traduce nell'immediatezza per farci recepire istantaneamente
quel messaggio”. (F.S.)