2013-09-29 12:03:15

Poveri, pace, amore, creato: il legame di Papa Francesco con Assisi, nelle parole di padre Lombardi in un’intervista alla rivista dei Francescani


“Una visita molto significativa dal punto di vista spirituale”: così padre Federico Lombardi parla della visita di Papa Francesco ad Assisi, il 4 ottobre. Lo fa nell’intervista rilasciata al sito Sanfrancesco.org. Sono attesi centinaia di giornalisti da tutto il mondo per seguire l'evento che il direttore della Sala stampa vaticana definisce “sicuramente molto importante e molto atteso sin dall'inizio di questo pontificato”. Padre Lombardi sottolinea: “Il Papa ha spiegato sin dai primi giorni del pontificato quali erano i significati nella scelta del nome Francesco. Ha parlato di poveri, pace, custodia dell'amore e del creato. Ecco, questi sono i tratti assolutamente caratteristici dello spirito francescano, che tutti noi abbiamo ben compreso attraverso le prime parole del Papa”. Oltre a sviluppare i vari punti, padre lombardi nell’intervista poi viene sollecitato a dire qualcosa della “macchina della comunicazione vaticana” e dunque assicura che “ci sarà una copertura estremamente ampia dal punto di vista televisivo”. “Oggi l'immagine è uno strumento fondamentale per essere presente agli eventi”, ricorda sottolineando “come numerosissime richieste di accredito provengono dai media internazionali”. Alla domanda su come stia cambiando la comunicazione in Vaticano con l'avvento di Papa Francesco, padre Lombardi risponde: “La comunicazione in Vaticano si sposa e rispecchia quello che è il messaggio e lo stile comunicativo del Papa che è una persona efficace, diretta, che sfrutta un linguaggio semplice, fatto di tanti piccoli gesti e atti. Un linguaggio comunicativo che ricerca il contatto fisico con le persone che soffrono, con i più piccoli. Tutti gesti che noi vediamo continuamente nel corso delle sue udienze e che rappresentano una caratteristica di semplicità e concretezza nella comunicazione che si accompagnano alla testimonianza”. Al giornalista che parla di “una comunicazione molto spontanea”, risponde ricordando che “il Papa è una persona che vive con spontaneità ciò che dice e con la stessa spontaneità vive il messaggio intriso dell'amore di Dio che ci vuole comunicare". E aggiunge: "la comunicazione si traduce nell'immediatezza per farci recepire istantaneamente quel messaggio”. (F.S.)







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