Terra Santa: a 72 giovani famiglie nuovi appartamenti voluti dal Patriarcato latino
di Gerusalemme
A Beit Safafa, in Terra Santa, 72 giovani famiglie vivono in nuovi appartamenti voluti
dal Patriarcato Latino di Gerusalemme. Sabato scorso, per festeggiare la fine dei
lavori nel nuovo complesso residenziale, mons. William Shomali, vicario patriarcale
a Gerusalemme, ha presiduto una Messa nella cappella dell’Istituto Ecumenico Tantur,
ad 1 km da Beit Safafa. Il presul, riferisce il portale www.lpj.org, ha esortato a
rendere grazie a Dio per le sue buone opere ed ha insistito a lungo sull’importanza
di dire semplicemente “grazie” a Colui che dona la vita, che mostra la sua misericordia
e che permette la realizzazione di numerosi progetti. La costruzione degli appartamenti
non è stata semplice e rapida poichè sono state necessarie trattative lunghe e a volte
difficili. Per p. Feras Hijazine, parroco di Gerusalemme, l’occasione della celebrazione
liturgica è stata anche un momento di incontro per i membri della nuova comunità formatasi,
chiamata a ritrovarsi, a pregare e a testimoniare la fede in parrocchia e altrove.
Nella sua omelia mons. Shomali ha sottolineato che non sempre i cristiani ringraziano
Dio ed ha aggiunto che la Chiesa invita a farlo il più spesso possibile, particolarmente
con la messa o nella preghiera. (T.C.)