Telecom. Il Comitato parlamentare per la sicurezza nazionale, Copasir, lancia l’allarme
sulla cessione del controllo alla spagnola Telefonica per i problemi di sicurezza
legati alla rete, sulla quale passano tutte le comunicazioni degli italiani. Preoccupazione
per l’occupazione e il settore dai sindacati. Anche il premier Letta in un’intervista
a Bloomberg sottolinea: la rete è un interesse strategico da non perdere. Il servizio
di Debora Donnini:
La cessione
del controllo di Telecom agli spagnoli preoccupa, specialmente per quanto riguarda
la rete. “Pone seri problemi di sicurezza nazionale”: attraverso la rete Telecom passano
tutte le comunicazioni degli italiani, anche quelle più riservate, dice il Copasir.
Critici e preoccupati per l’occupazione e per il futuro del settore strategico delle
telecomunicazioni i sindacati. I leader di Cgil, Cisl e Uil chiedono al premier Letta
un incontro. In allarme anche i partiti. In un’audizione al Senato il presidente di
Telecom Bernabè dice di aver saputo della modifica dell’accordo fra azionisti ieri,
dalla lettura dei comunicati stampa, e proprio sullo scorporo della rete fa sapere
che Telecom Italia conferma l'impegno in tal senso ma "l'esito finale dell'operazione
non è scontato" e in ogni caso richiede tempi lunghi. “Il Governo è stato avvertito
a cose fatte”, dice il sottosegretario allo sviluppo economico Catricalà secondo cui
“si può fare per legge la separazione societaria, quello che non si può assolutamente
fare è un esproprio senza indennizzo". Anche per il ministro dello Sviluppo Economico
Zanonato, bisogna garantire che la rete fissa rimanga sotto il controllo italiano
e fare in modo che non si danneggi l’occupazione. Stessi obiettivi per il premier
Letta: la rete Telecom, dice, è "un interesse strategico" da non perdere. Male, intanto,
il titolo in Borsa che chiude a -4,6%.