2013-09-25 12:30:52

Siria. L'arcivescovo greco-cattolico di Aleppo: ecco le cifre del disastro siriano


Le cifre della catastrofe siriana non si fermano al devastante conteggio dei morti e dei feriti. In una nota inviata all'agenzia Fides, l'arcivescovo Jean-Clément Jeanbart, metropolita di Aleppo dei greco-cattolici, raccoglie altri dati quantitativi che contribuiscono a far comprendere le dimensioni del disastro. “In questi ultimi mesi, solo a a Aleppo” racconta l'arcivescovo “1.400 fabbriche e officine sono state saccheggiate, demolite o bruciate, mentre in tutto il Paese più di 2mila scuole sono state devastate o messe fuori uso, 37 ospedali insieme a un migliaio di piccole cliniche e dispensari sono stati vandalizzati. La gran parte dei silos di grano sono stati svuotati, le centrali elettriche sabotate, le linee ferroviarie smantellate e le strade bloccate e rese pericolose e impraticabili a causa della bande armate che terrorizzano i viaggiatori che osano spostarsi e si azzardano a uscire fuori città. Davanti a queste avversità e alle sventura in cui siamo precipitati” aggiunge mons. Jeanbart “non ci resta che affidarci alla Misericordia divina, la sola capace di liberarci e ristabilire la pace nel Paese. Che la Santa Croce del Signore illumini quelli che hanno il potere. Noi non possiamo che ringraziare Papa Francesco per i suoi appelli ripetuti e insistenti alla preghiera per la pace in Siria. (R.P.)







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