Turchia: 22 le scuole delle minoranze religiose. Nell'Impero Ottomano erano più di
6mila
Le scuole appartenenti alle comunità minoritarie in territorio turco sono oggi soltanto
22, mentre negli ultimi anni dell'Impero Ottomano erano più di seimila. Lo scarto
numerico eclatante è documentato in un recente dossier pubblicato dalla Fondazione
per la Storia sociale e economica della Turchia (Tarih Vakfi) sui problemi vissuti
nel passato e nel presente dalle istituzioni educative delle minoranze etniche e religiose
radicate in Turchia. Secondo i dati raccolti nel dossier, pervenuti all'agenzia Fides,
nella Turchia del 1894 le scuole appartenenti alle comunità minoritarie erano 6.437.
Il loro numero scese drasticamente a 138 nei primi anni seguiti alla fondazione della
Repubblica turca, quando la politica nazionalista del Comitato Unione e Progresso,
mirante a costruire e imporre il modello unico del « cittadino turco », iniziò a ispirare
la politica di espulsione dei gruppi minoritari. La mentalità nazionalista vedeva
anche le scuole delle minoranze come fattori di ostacolo a tale processo di omologazione.
Nell'attuale Turchia restano solo 22 scuole minoritarie. Di queste, 16 appartengono
alla comunità armena, 5 alla comunità greca e una alla comunità ebraica. (R.P.)