2013-09-22 11:46:02

Brasile: violenza, omicidi e suicidi, la popolazione indigena spera nell’aiuto della Chiesa


Mons. Erwin Kräutler, vescovo della Prelatura di Xingu, nel Pará, e presidente del Cimi, e mons. Enemesio Lazzaris, vescovo della diocesi di Balsas, a Maranhão, e presidente della Commissione Pastorale della Terra (Cpt), hanno denunciato le speculazioni agrarie che danneggiano i diritti degli indigeni. Diverse comunità indigene - riporta l'agenzia Fides - sono state infatti espulse con la forza dalle terre dove vivevano per essere occupate da imprese agricole. Un rapporto del Cimi (Consiglio indigena missionario) afferma che, dal 2003 al 2012, vi sono stati 317 omicidi di indigeni nello Stato, su un totale di 563 in tutto il Paese nello stesso periodo. Tra il 2000 e il 2012, la segregazione sui bordi della strada o in minuscole riserve hanno spinto al suicidio 611 indigeni, in gran parte giovani di età compresa tra i 14 ei 25 anni, secondo i dati del Dsei (Distretto di Sanità Indigena). Queste sono solo alcune delle drammatiche situazioni denunciate dai vescovi. La Apib (Asociacion de los Pueblos Indígenas de Brasil) ha indetto, tra il 30 settembre e il 5 ottobre, una mobilizzazione nazionale per i diritti degli indigeni e il loro riconoscimento nella Costituzione. (R.P.)







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