Ieri la Federal Reserve americana ha diffuso i dati degli Stati Uniti, spiegati poi
in conferenza stampa dal presidente Ben Bernanke. Secondo la Fed la disoccupazione
è ancora troppo alta. “Il mio più grande rammarico – ha detto Bernanke – è non aver
previsto la crisi del 2008”. Da Washington, Francesca Baronio:
L’economia Usa
è ancora troppo debole cosi’ la Fed, continuerà a iniettare 85 miliardi di dollari
al mese nel sistema comprando titoli di stato. “Con la disoccupazione ancora elevata
e l’inflazione orientata a rimanere al di sotto dei nostri obiettivi a lungo termine,
il comitato ha deciso di proseguire con una politica monetaria accomodante” ha detto
, il Presidente della Fed Ben Bernaki. E’ bastato l’annuncio a far volare Wall Street
che temeva una sforbiciata di almeno 10 miliardi. Tutto dipende dall'andamento dell'economia,
che a cinque anni dal crack di Lehman Brothers ha fatto notevoli passi avanti ma che
"ha ancora molta strada da fare per tornare a una forza pre-crisi. Tanto che La Banca
Centrale Americana ha rivisto le stime sulla crescita per il 2013, ora prevista tra
il 2 e il 2,3 per cento. Restano invariati anche i tassi d'interesse, fra 0% e 0,25%.