2013-09-15 19:34:52

Siria: nostra vittoria accordo Usa-Russia. Oggi il rapporto Onu sulle armi chimiche


Crisi siriana ad una svolta dopo l’accordo raggiunto sabato tra Russia e Stati Uniti sul controllo dell’arsenale chimico del regime, che avrà una settimana di tempo per stilare una lista delle armi presenti sul territorio. E mentre cresce l’attesa per il rapporto dell’Onu oggi a New York, la comunità internazionale plaude al traguardo raggiunto. Scetticismo da Israele, l’opposizione siriana invece chiede più garanzie. Cecilia Seppia:RealAudioMP3

A più di 24 ore dalla decisione definitiva dell'Onu sulla responsabilità o meno di Assad nel massacro a Damasco, arriva anche il commento del governo siriano sull'accordo tra Russia e Stati Uniti. “E’ una vittoria per la Siria e ha permesso di evitare la guerra”, ha affermato il ministro della riconciliazione Ali Haidar. Il lavoro delle due diplomazie sembra infatti aver portato buoni frutti, garantendo, tra l’altro, la distruzione completa dei gas entro la prima metà del 2014. Di spinta per una soluzione politica al conflitto, parla il segretario generale della Nato Rasmussen. Plauso pure dalla Cina dalla Lega Araba e dall’Ue. Cautela e perplessità invece da Israele che vede messi alla prova gli sforzi per fermare il riarmo nucleare iraniano. Tra l’altro proprio oggi il capo della Casa Bianca Obama ha fatto sapere di aver avuto uno scambio di lettere con il presidente iraniano Rohani in cui ribadisce come gli sforzi in atto per questa crisi, dimostrino anche a Teheran che è possibile risolvere tramite il negoziato le controversie sugli armamenti. Aperte critiche all’intesa si registrano dall’opposizione siriana, che chiede all’Onu di vietare a questo punto anche missili balistici e aerei. A Washington poi si avverte il malumore dei repubblicani, comunque se la diplomazia dovesse fallire, gli Stati Uniti – ha detto Kerry- restano pronti ad agire con un interveto armato.

Ultimo aggiornamento: 16 settembre







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