Siria. Domani il rapporto Onu su armi chimiche. Damasco: nostra vittoria accordo
Usa-Russia
Occhi puntati della comunità internazionale sul palazzo di vetro di New York, dove
domani il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon illustrerà al Consiglio
di sicurezza il rapporto degli esperti Onu sull'uso di armi chimiche in Siria. Intanto
prendono quota le possibilità di una soluzione diplomatica del conflitto, dopo l’accordo
raggiunto ieri tra Russia e Stati Uniti sul controllo dell’arsenale chimico di Damasco. Il
servizio di Marco Guerra:
È tutt’altro
che univoca la reazione della comunità internazionale all’accordo in sei punti siglato
dal segretario di Stato Usa John Kerry e il suo omologo russo Serjei Lavrov, che dà
al governo di Assad una settimana di tempo per consegnare la lista delle armi chimiche
presenti sul territorio siriano. Mosca, Pechino e Teheran hanno accolto favorevolmente
l’intesa e anche il governo di Damasco non nasconde la sua soddisfazione definendola
una “vittoria che permette di evitare la guerra”. Plauso anche dalla Lega Araba e
dall’Ue che, attraverso il capo della diplomazia, Catherine Ashton, offre aiuto per
distruggere le armi chimiche. Cautela e perplessità vengono espresse invece da Israele
che vede messi alla prova gli sforzi per fermare il riarmo nucleare iraniano. Aperte
critiche si registrano poi dal capo militare dell’opposizione siriana, anche se gli
organi politici riconoscono che bisogna “cogliere quest'opportunità” e chiedono all’Onu
di vietare anche missili balistici e aerei. Inoltre, secondo la coalizione anti-governativa,
“non bisogna permettere che l'adesione del regime alla Convenzione sulle armi chimiche
diventi un alibi per continuare a rimanere impunito”. Di un atto definito di “audace
debolezza” parlano infine i repubblicani americani. Di segno opposto i commenti dei
democratici, secondo cui l’accordo è stato raggiunto grazie alla minaccia dell’amministrazione
Obama. Se la diplomazia dovesse fallire, gli Stati Uniti restano infatti pronti ad
agire con un interveto armato.