Filippine, a Zamboanga violato il cessate il fuoco
Era nota come la “città dei fiori” Zamboanga, nelle Filippine, da sei giorni consecutivi
teatro dei combattimenti tra l’esercito e i ribelli islamici separatisti. Scontri
che hanno provocato la morte di almeno 53 persone. Nella notte il cessate il fuoco
è stato violato subito e decine di persone sono rimaste ferite. Si contano, ormai,
60 mila sfollati rimasti senza casa. I ribelli hanno colpito diverse postazioni del
governo e sequestrato civili per farne scudi umani. Il vicepresidente dell’arcipelago,
Jejomar Binay, ha espresso l’intenzione di parlare con il leader del movimento separatista
Fronte nazionale di liberazione Moro, Nur Misuari, per giungere a una soluzione del
conflitto in corso. (R.B.)