2013-09-14 08:31:53

Egitto, migliaia in piazza con i Fratelli musulmani, tensione anche nel Sinai


Migliaia di persone sono scese in piazza in Egitto nelle proteste del venerdì, convocate dai sostenitori del deposto presidente Morsi. Un manifestante è morto ad Alessandria, mentre continuano anche le operazioni antiterrorismo delle forze dell’ordine nella penisola del Sinai. Davide Maggiore:RealAudioMP3

Slogan contro i militari, e a favore del ritorno al potere dell’ex-presidente sono risuonati durante i cortei che, al Cairo, hanno tentato di avvicinarsi al palazzo presidenziale e a Rabaa el Adaweya, simbolo della protesta pro-Morsi; ma le forze dell’ordine hanno bloccato tutti gli accessi ai luoghi sensibili per i manifestanti. Ad Alessandria, invece, secondo i mezzi di comunicazione statali, le forze di sicurezza sono intervenute per separare i sostenitori dei Fratelli Musulmani dai dimostranti favorevoli alle nuove autorità militari: uno dei pro-Morsi, durante gli scontri, è rimasto ucciso da un colpo di arma da fuoco. E mentre la Fratellanza ha invitato a scendere di nuovo in piazza oggi, resta alta la tensione nel Paese, anche a danno della comunità cristiana. L’agenzia Asia News ha rilanciato la notizia di una chiesa protestante occupata dagli islamisti e trasformata in moschea nella provincia di Samalout, in alto Egitto. Nel Sinai proseguono invece i raid dell’esercito contro i gruppi armati, e tre soldati sono stati bersaglio di attacchi. E un invito all’insurrezione contro le autorità era già arrivato dal leader di al Qaeda, al Zawahiri, che aveva chiesto agli Egiziani di unirsi nel nome della sharia.







All the contents on this site are copyrighted ©.