Torino, apre la Settimana sociale dei cattolici dedicata alla famiglia
Al via oggi a Torino, la 47.ma Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, dedicata
a “La famiglia, speranza e futuro per la società italiana”. Previsto il messaggio
del Papa ai partecipanti all’evento. Da Torino, il servizio di Mimmo Muolo:
Si scrive famiglia.
Si deve leggere speranza e futuro per la società italiana. Nel tema della 47.ma Settimana
sociale che si apre oggi al Teatro Regio di Torino c'è già in sintesi un importante
messaggio per il Paese. Un messaggio di grande attualità come ha ricordato ieri mons.
Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari e presidente del Comitato organizzatore dell'appuntamento:
"La famiglia - ha detto - non è un argomento confessionale, anzi riguarda tutti e
confinarla nel privato sarebbe un enorme sbaglio. Il che non significa - ha aggiunto
- ignorare o calpestare diritti e doveri di altre forme di convivenza". Segnale molto
chiaro specie in un momento in cui agli altri attacchi all'imprescindibile istituto
familiare si somma l'inquietante proposta di sostitute i termini padre e madre con
genitore 1 e genitore 2.
Dunque, c'è grande attesa per i lavori che verranno
inaugurati nel pomeriggio da un messaggio di Papa Francesco, dalla prolusione del
presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, oltre che
dai saluti istituzionali tra i quali quello dell'arcivescovo di Torino, mons. Cesare
Nosiglia. Proprio quest'ultimo, in sede di presentazione ha sottolineato: "La Settimana
sociale è un laboratorio per condividere esperienze e idee, con l'obiettivo di un
nuovo patto sociale". Un compito che i 1315 delegati provenienti da tutta Italia porteranno
avanti fino a domenica.