2013-09-12 11:49:35

Strasburgo: incontro sulle "sfide giuridiche per la Chiesa in Europa"


“Le sfide giuridiche per la Chiesa in Europa oggi”: su questo tema sono riuniti, da ieri al 14 settembre a Strasburgo, i consiglieri giuridici delle Conferenze episcopali europee, per un incontro promosso dal Ccee (Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa). Sono oltre 20 le conferenze nazionali rappresentate - riferisce l'agenzia Sir - con l’intento di rafforzare la reciproca collaborazione e di aiutarsi quando sono chiamate ad affrontare a livello nazionale le varie questioni che riguardano la Chiesa in quanto istituzione nello spazio pubblico. “Abbiamo deciso di realizzare questo primo appuntamento a Strasburgo, con un’intera sessione svolta proprio negli edifici del Consiglio d’Europa, per offrire ai consiglieri giuridici delle Conferenze episcopali membri del Ccee, l’opportunità di incontrare diversi protagonisti delle istituzioni di Strasburgo e approfondire alcuni aspetti dei loro lavori”, spiega al Sir mons. Duarte da Cunha, segretario generale del Ccee. “A Strasburgo, infatti, si elaborano molti documenti che 'fanno cultura’, che creano una mentalità giuridica, e la Chiesa è sempre interessata a dialogare e collaborare quando si tratta della difesa dei diritti umani portando il suo contributo specifico”. L’incontro è stato promosso con il sostegno della Missione permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa. Fra l’altro il CdE raccoglie 47 Paesi di cui 42 sono rappresentati dalle loro rispettive Conferenze episcopali nel Ccee. Numerosi - spiegano gli organizzatori - saranno i temi affrontati e ampio spazio sarà dedicato alla discussione e allo scambio di informazioni proprio per favorire la conoscenza informale tra i consiglieri giuridici delle diverse nazionalità. “In particolare, per questo primo incontro - puntualizza mons. Duarte da Cunha - abbiamo voluto approfondire con questi esperti di giurisprudenza quali sono i fondamenti dei diritti dell’uomo. Una questione che appare particolarmente urgente oggi, allorché con le numerose nuove questioni che si pongono a livello internazionale sorge la domanda su come sia possibile dialogare anche con chi non crede nel Dio creatore quando si vuole promuovere il bene di tutti. La Chiesa, con la sua dottrina secolare e con la testimonianza di carità nelle sue molteplici opere, cerca di stare vicina a ogni persona, difendendo i diritti basati sulla dignità dell’uomo”. Inoltre, dato che quest’anno si sono svolte in varie parti dell’Europa celebrazioni per ricordare i 1700 anni dell’Editto di Milano, “un posto speciale nella riflessione di Strasburgo sarà riservata al tema della libertà religiosa”. (R.P.)

Ultimo aggiornamento: 13 settembre







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