I vescovi dell'Oceano Indiano: più accoglienza e condivisione nelle comunità cristiane
Un appello alle comunità cristiane perché favoriscano l’accoglienza e l’ascolto nei
luoghi di incontro e di condivisione: a lanciarlo i vescovi dell’Oceano Indiano al
termine della 27.ma assemblea plenaria nel messaggio “Quello che noi abbiamo visto
ed ascoltato, ve lo annunciamo”. Riuniti dal 31 agosto al 7 settembre a La Misère,
alla Residenza Beauvoir, nelle Seychelles, i presuli della Conferenza episcopale delle
isole Mauritius, Riunione, Seychelles, Rodrigues e Comore (Cedoi), hanno discusso
in particolare dei frutti dell’Anno della Fede. “La fede ci apre al futuro attraverso
la scelta radicale di una via nuova – scrivono i vescovi nel messaggio –. Ciò non
senza fatica, ma è un cammino di pace e di gioia, come il seme gettato sulla terra
che ha bisogno di morire per portare frutto”. La conferenza episcopale insiste poi
sulla necessità della creazione di spazi in cui i cristiani possano incontrarsi, raccontarsi,
rileggere e approfondire la loro esperienza di fede ed esortano alla riscoperta della
grazia del battesimo. Alla plenaria ha preso parte mons. Fabien Raharilamboniana,
delegato dei vescovi del Madagascar, che ha parlato della difficile situazione che
sta attraversando il suo Paese - segnato dall’instabilità politica e dall’insicurezza
sociale – e dell’impegno della Chiesa nell’alimentare la speranza e nel promuovere
la riconciliazione. La prossima assemblea plenaria della Cedoi si svolgerà dal 30
agosto al 6 settembre 2014 nell’isola della Riunione e avrà come tema “Il ruolo dei
religiosi nella nuova evangelizzazione nelle nostre isole oggi”. (T.C.)