Tensione tra Pd e Pdl sulla decadenza di Berlusconi. La Giunta avvia la discussione
Sono ore convulse per la maggioranza. Ieri sera è slittato il voto sulle pregiudiziali
in Giunta per la decadenza di Berlusconi, si cerca un compromesso perchè il Pdl torna
a minacciare la caduta del governo. Giampiero Guadagni:
Stasera
è davvero l’ultima spiaggia. Le parole di Cicchitto, Pdl, fotografano la situazione
di un governo in bilico. La tensione nella maggioranza delle larghe intese è ormai
alle stelle in attesa della riunione della Giunta delle elezioni del Senato sulla
decadenza di Berlusconi da parlamentare. Nel pomeriggio la delegazione del Pdl al
Governo ha fatto il punto con il vicepremier Alfano. Che accusa: pur di eliminare
per via giudiziaria lo storico nemico politico, il Pd preferisce mettere in ginocchio
il Paese. Ma il Pd parla di ricatto inaccettabile e conferma la scelta di votare contro
le tre pregiudiziali di costituzionalità sulla legge Severino, presentate ieri dal
relatore Augello. Il Presidente della Giunta Dario Stefano ha detto che l'organismo
avvierà "una discussione unica sulle pregiudiziali presentate dal relatore Augello".
Intanto il capogruppo del Pdl alla Camera Brunetta ipotizza in caso di caduta del
governo Letta, una maggioranza con Pd, Sel e una ventina di fuoriusciti dal Movimento
5 Stelle. Nel frattempo oggi i grillini hanno scatenato una bagarre in aula alla Camera
dopo il primo via libera all'istituzione del Comitato dei 40 per le riforme costituzionali
ed elettorali. E in serata l'ennesimo appello di Napolitano: se non rafforziamo la
convivenza nazionale, tutto può essere a rischio.