Siria: card. Schönborn e patriarchi d'Oriente pregano per la pace e la liberazione
dei vescovi rapiti
L’arcivescovo di Vienna e presidente della fondazione “Pro Oriente”, il card. Christoph
Schönborn, ha firmato insieme ai patriarchi di tutta le chiese orientali, un appello
per la difficile situazione dei cristiani in Medio Oriente e, in particolare, riguardo
il rapimento dei due vescovi ortodossi oggi ancora in mano ai ribelli. Nel documento,
riportato dall'agenzia Sir, oltre ad un appello per la liberazione dei due vescovi,
si legge: “Chiediamo che si faccia ogni sforzo per assicurare la possibilità a sfollati
e rifugiati di tornare nei loro paesi di origine, per mettere fine allo spargimento
di sangue in Siria e per mantenere un ordine politico in Medio Oriente che garantisca
il pieno rispetto dei diritti dell’uomo, della libertà religiosa e di espressione”.
La nota si conclude con un riferimento più specifico verso i cristiani: “I cristiani
mediorientali - conclude la nota - sono un elemento fondamentale e indispensabile
della società. Siamo certi che contribuiranno alla costruzione di una società caratterizzata
dalla pace, dal rispetto e dalla tolleranza reciproca”. Firmatari del documento insieme
al card. Schönborn, sono i patriarchi: ortodosso antiocheno Youhanna X Siro-Ortodosso
Ignatius Zakka I Iwas, greco melchita Gregorios III Laham, caldeo Louis Raphael I
Sako, assiro Mar Dinkha IV e armeno cattolico Nerses Bedros XIX. (D.P.)