Mongolia: la Chiesa cattolica alla Giornata Missionaria Mondiale 2013
L’appello della Catholic Mission Australia per la Giornata Missionaria Mondiale, prevista
per il prossimo 20 Ottobre, si concentrerà sulla Chiesa Cattolica in Mongolia, la
più giovane Chiesa al mondo. Istituita solo 20 anni fa, dopo la caduta del comunismo,
la chiesa Cattolica in Mongolia ha ricevuto dalla Catholic Mission un importante contributo
per la costruzione della prima chiesa nel Paese. Quando giunse in Mongolia, mons.
Wens Padilla, Prefetto apostolico e primo vescovo della Chiesa in Mongolia, trovò
un Paese abitato da pastori, senza alcuna conoscenza del cristianesimo e con gravi
problemi sociali, dalla povertà all’alcolismo, e soprattutto l’assenza di adeguati
servizi sociali. Da allora molti passi in avanti sono stati fatti e attualmente nel
Paese, che conta circa 3 milioni di abitanti, ci sono 6 chiese cattoliche. In un comunicato
inviato all’agenzia Fides Martin Teulan, direttore nazionale di Catholic Mission,
ha sottolineato che la maggior parte degli adepti non proviene da famiglie cattoliche,
né aveva mai sentito parlare di Gesù. Altra sfida è rappresentata dal fatto che non
ci sono preti e suore locali. I primi due seminaristi del Paese studiano in Corea,
e la Chiesa fa affidamento sui catechisti locali per materiali didattici e modalità
per diffondere la cultura del Vangelo nella vita quotidiana dei mongoli. Importante
è il contributo di Catholic Mission sia nella formazione dei catechisti - di recente
è stato prodotto un dvd dal titolo “Edificherò la mia Chiesa”- sia nei progetti di
sviluppo per la popolazione. (E.R.)