Egitto. Al Azhar: la revisione della Costituzione non sconfesserà l'identità islamica
del Paese
L'identità islamica dell'Egitto rimarrà confermata nella Costituzione che uscirà dalla
attuale fase di revisione, con il consenso delle Chiese cristiane. Lo ha dichiarato
l'Università di Al-Azhar, in un comunicato diramato sabato scorso con cui la più alta
istituzione culturale e religiosa dell'Islam sunnita ha dato assicurazione che la
revisione in atto del testo costituzionale attualmente in vigore – a forte impronta
islamista - non abolirà i riferimenti all'Islam come matrice dell'identità nazionale.
In questa fase di emendamento – spiega il comunicato - Al-Azhar concorda con le tre
Chiese egiziane sulla necessità di “ottenere una Costituzione che sottolinei l'identità
islamica dell'Egitto e dia la priorità alla riconciliazione nazionale, superando considerazioni
politiche e di parte”. Quindi, su queste linee orientative generali, i rappresentanti
cristiani nel Comitato di revisione costituzionale - chiamato a terminare i lavori
entro la fine di ottobre - non faranno opposizione. Nel Comitato di revisione della
Costituzione, presieduto dall'ex Segretario generale della Lega Araba Amr Mussa e
formato da 50 membri, i rappresentanti cristiani sono tre: il vescovo copto ortodosso
Paula (eparchia di Tanta), il vescovo copto cattolico Antonios Aziz Mina e Safwat
al-Bayyady, presidente delle comunità evangeliche in Egitto. Al Comitato ha deciso
di aderire il partito islamista salafita di Al Nour, mentre sono rimasti fuori i Fratelli
Musulmani. (R.P.)