Decadenza, Berlusconi ricorre alla Corte di Strasburgo

E' stato depositato alla Giunta per le elezioni del Senato il ricorso, inviato via fax, alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo (Cedu) da parte dei legali di Berlusconi contro la sentenza di condanna a 4 anni per frode fiscale, resa definitiva dalla Cassazione.La Giunta si riunirà lunedì pomeriggio per l'avvio dell'esame della possibile decadenza di Berlusconi da senatore.Nel ricorso, in 33 pagine, si legge: la legge Severino viola l'art.7 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo perché l'applicazione in tema di incandidabilità e decadenza del ricorrente "è contraria al divieto di retroattività delle sanzioni penali". E ancora: nel caso di specie è stato violato l'art.13 della Cedu, che regola "il diritto a un ricorso effettivo", in quanto "l'ordinamento italiano non prevede alcun rimedio interno accessibile e effettivo per far valere i dedotti profili di incompatibilità con la Cedu". Inoltre – si afferma – è stato violato anche l'art.3 del protocollo alla Cedu sul diritto a libere elezioni.

Secondo il presidente della Giunta delle elezioni del Senato Stefano, il ricorso "da un punto di vista procedurale non cambia nulla. Si tratta di un evento esogeno che non incide sulle procedure della Giunta".