2013-09-06 16:13:03

Sulle orme di Madre Teresa la missione indiana di Siadih


È intitolata a Madre Teresa di Calcutta, della quale giovedì si festeggiava la memoria liturgica, la parrocchia di Siadih, amministrata da padre Lino Fernandes. Il sacerdote, appartenente alla Società missionaria di Nostra Signora del Pilar (o di San Francesco Saverio), ha raccontato ad AsiaNews della sua parrocchia costituita soprattutto dai tribali Mundari e frequentata da 45 famiglie sparse in 25 villaggi. Si tratta di una vita semplice, scandita dalla luce del sole: niente acqua, né elettricità, si vive di agricoltura. Difficili anche le comunicazioni: esiste un unico autobus che si ferma a 30 km dalla missione e passa una volta al giorno. Pressoché assenti anche le cure mediche: per trovare un dottore bisogna allontanarsi di circa 40 km. Ma la vita nella missione regala anche molte soddisfazioni. Ci sono circa 120 giovani che studiano e vivono nella scuola-ostello, ricevendo un’istruzione fino al livello della scuola secondaria di primo grado. Per padre Fernandes, è appagante servire questa missione, portando la testimonianza di due tra i più grandi missionari: Madre Teresa e San Francesco Saverio. (E.S.)









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