2013-09-06 08:19:25

Egitto: dopo l'attentato al ministro Ibrahim, oggi nuove manifestazioni del fronte islamico


In Egitto torna oggi in piazza il fronte musulmano a sostegno del deposto presidente Morsi, attualmente in arresto in un luogo segreto. La manifestazione, con lo slogan “Il popolo difende la sua rivoluzione”, avviene in un clima di alta tensione, dopo il grave attentato di ieri ai danni del ministro dell’Interno, Mohamed Ibrahim. Dal Cairo, ce ne parla Giuseppe Acconcia.RealAudioMP3

Uomini armati hanno attaccato il convoglio del ministro, in via Mustafa Nahas nel quartiere di Medinat Nassr al Cairo. Ibrahim, rimasto illeso, è apparso poco dopo alla televisione di Stato. Il ministro ha puntato il dito contro uomini armati, provenienti dall’estero, in connessione con gruppi locali. Ibrahim ha dichiarato anche che l’evento di ieri potrebbe segnare «l'inizio» di una nuova ondata di terrorismo nel Paese. 21 sono le persone rimaste ferite nell’attentato, tra cui un bambino e una donna inglese, mentre quattro veicoli delle forze di sicurezza e altre vetture sono stati danneggiati dall'esplosione. Dal canto loro, i Fratelli musulmani hanno immediatamente condannato l'attentato di ieri. Mentre il leader del movimento radicale jihad islamica, Abdel Raouf Mohamed ha definito «inaccettabile» l’attacco. Il fallito attentato coincide con la discussione sulla riforma costituzionale che prevede la possibile esclusione dei partiti basati sulla religione dal nuovo percorso di transizione egiziano. D’altra parte, si aggrava anche l’insicurezza nel Sinai. Secondo fonti militari, negli ultimi giorni, le forze armate egiziane avrebbero ucciso almeno «75 jihadisti» nella regione.







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