Venerdì 6 settembre alle ore 21:00 (con replica il 7/9 alle 4:00) “La Voce Umana”
di Paolo Di Nicola proporrà un ascolto guidato de «La clemenza di Tito» di Wolfgang
Amadeus Mozart, in occasione del suo 222° compleanno (andò in scena al Teatro Nazionale
di Praga il 6 settembre 1791). Sarà raccontato il come e il perché della realizzazione
dell’opera, sfatando la leggenda che la vuole composta in tutta fretta nei diciotto
giorni precedenti la prima rappresentazione. Avremo modo di ascoltare un’opera non
perfettamente compiuta, ma dotata di pagine straordinarie che la riscattano abbondantemente
dalle poco importanti “defaillance”, come il sensazionale quintetto finale del primo
atto che si conclude non nel classico “fortissimo” bensì in un insolito “pianissimo”
che lascia l’ascoltatore preda di un cupo e attonito senso di angoscia e di tragedia
incombente. Altre due pagine si segnalano per l’ascolto: le arie virtuosistiche di
Sesto “Parto, parto” e di Vitellia “Non più di fiori” che prevedono l’accompagnamento
obbligato rispettivamente di un clarinetto e di un corno di bassetto, strumenti che
alla prima del 6 settembre furono entrambi suonati dal provetto Anton Stadler, amico
e fratello massone di Mozart. «La clemenza di Tito» sarà proposta in un’edizione filologica
di lusso, giudicata dalla critica una delle migliori, suonata con strumenti originali
e diretta da René Jacobs alla guida della Freiburger Baròckorchestèr e del RIAS Kammerchor
e cantata nelle parti principali da Mark Padmore (Tito), Alexandrina Pendatchanska
(Vitellia) e Bernarda Fink (Sesto).