La Chiesa svizzera si unisce all’appello del Papa contro l’intervento militare in
Siria
La Chiesa svizzera si unisce all’appello del Papa contro l’intervento armato in Siria
e aderisce alla Giornata di preghiera e di digiuno indetta dal Papa per sabato 7 settembre.
Il tema della guerra civile in Siria e delle turbolenze che stanno sconvolgendo il
Medio Oriente ha occupato una parte dei lavori della 301.ma assemblea plenaria della
Conferenza episcopale, che si è svolta a Giviziez. In un comunicato diffuso al termine
della sessione, i vescovi invitano i cattolici svizzeri e tutte le persone di buona
volontà a partecipare all’iniziativa voluta dal Santo Padre. Per la giornata sono
previste speciali liturgie in tutte le diocesi della Confederazione. Altri temi al
centro della riunione hanno riguardato due importanti questioni interne alla Chiesa
elvetica. I vescovi hanno parlato del Vademecum adottato dalla Ces nel mese sulla
collaborazione con le corporazioni di diritto pubblico ecclesiastico. Si tratta di
raccomandazioni elaborate da una commissione di esperti, composta anche da due delegati
della Santa Sede che, su mandato della Conferenza episcopale, ha analizzato alcune
complesse questioni giuridiche legate alla disciplina dei rapporti tra Chiesa e Stato
nella Confederazione. Rispondendo ad alcune obiezioni sollevate in questi mesi sul
documento, i vescovi hanno ribadito che esso vuole essere una base di lavoro da cui
partire, aperta al contributo di tutti per migliorare il sistema attualmente in vigore.
Un’altra delicata questione affrontata dall’assemblea è stata la controversa “Pfarrei-Initiative”
(“Iniziativa delle parrocchie”), l’iniziativa di protesta promossa da alcuni operatori
pastorali svizzeri, sul modello dell’analoga “Pfarrer-Initiative” (Iniziativa dei
parroci) austriaca, per chiedere ai vescovi una maggiore apertura sui temi etici e
verso alcune pratiche pastorali in contraddizione con la dottrina della Chiesa, come
la distribuzione della comunione ai divorziati risposati. L’assemblea ha ascoltato
in merito il resoconto di un recente incontro dei vescovi di Basilea, Coira e St.
Gall con i prefetti delle Congregazioni per la Dottrina della Fede e dei Vescovi.
(A cura di Lisa Zengarini)