2013-09-05 11:32:41

Il Papa riceve il Catholicos Mar Baselios: cultura dell'incontro fa superare pregiudizi e divisioni


Fare spazio alla cultura dell’incontro per continuare a camminare verso l’unità: è l’auspicio formulato da Papa Francesco durante il colloquio, in Vaticano, con Sua Santità Moran Baselios Marthoma Paulose II, Catholicos della Chiesa Ortodossa Sira Malankarese. Ce ne parla Sergio Centofanti:RealAudioMP3

La Chiesa ortodossa sira malankarese nasce dalla testimonianza di fede di San Tommaso in Cristo risorto, seguito dall’apostolo fino al martirio, avvenuto secondo la tradizione in India. Il Papa sottolinea che è proprio questa fede che unisce le due Chiese, anche se ancora non possono condividere la mensa eucaristica: “ed è questa fede – ha rilevato - che ci spinge a continuare e ad intensificare l’impegno ecumenico, l’incontro e il dialogo verso la comunione piena”.

Papa Francesco ricorda tutti i passi compiuti in trent'anni, che hanno portato a progredire nell’amore fraterno e nel dialogo teologico, fino all’istituzione di una Commissione mista e all’Accordo del 1990, nel giorno di Pentecoste. La Commissione – ha osservato – “continua il suo prezioso lavoro" e "ci ha portati a passi significativi su temi quali l'uso comune di edifici di culto e di cimiteri, la mutua concessione di risorse spirituali e persino liturgiche in situazioni pastorali specifiche, e sulla necessità di individuare nuove forme di collaborazione davanti alle crescenti sfide sociali e religiose”:

“Ho voluto ricordare alcune tappe di questi trent’anni di progressivo avvicinamento tra noi, perché penso che nel cammino ecumenico sia importante guardare con fiducia ai passi compiuti superando pregiudizi e chiusure, che fanno parte di quella ‘cultura dello scontro’, che è fonte di divisione e lasciando spazio alla ‘cultura dell’incontro’, che ci educa alla comprensione reciproca e a operare per l’unità. Da soli, però, questo è impossibile; le nostre debolezze e povertà rallentano il cammino. Per questo è importante intensificare la preghiera, perché solo lo Spirito Santo con la sua grazia, con la sua luce, con il suo calore può sciogliere le nostre freddezze e guidare i nostri passi verso una fraternità sempre maggiore”.

Questa, infine, la preghiera del Papa:

“Lo Spirito Santo continui ad illuminarci e a guidarci verso la riconciliazione e l’armonia, superando tutte le cause di divisione e rivalità che hanno segnato il nostro passato. Santità, percorriamo insieme questo cammino guardando con fiducia a quel giorno in cui, con l’aiuto di Dio, saremo uniti presso l'altare del sacrificio di Cristo, nella pienezza della comunione eucaristica. Preghiamo gli uni per gli altri, invocando la protezione di San Pietro e di San Tommaso su tutto il gregge che è stato affidato alla nostra cura pastorale. Essi, che hanno lavorato insieme per il Vangelo, intercedano per noi ed accompagnino il cammino delle nostre Chiese”.







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