Governo battuto sul gioco d'azzardo. Le associazioni: la politica sottovaluta le ludopatie
Governo battuto al Senato su una mozione della Lega Nord che vieta per 1 anno l'apertura
di nuovi centri per i giochi d'azzardo elettronico on line e nei luoghi aperti al
pubblico. Il sottosegretario Giorgetti rimetterà la delega sui giochi. Alessandro
Guarasci:
Un’ampia
maggioranza ha votato la mozione della Lega Nord. Il sottosegretario all'economia
Alberto Giorgetti, ha detto che il documento del Carroccio è in conflitto” con i diritti
dei gestori che già si sono aggiudicati la concessione”. Ne deriverebbe un mancato
gettito di sei miliardi di euro. Ma le associazioni che si occupano di ludopatie sono
soddisfatte. Sono almeno 800 mila le persone dipendenti dal gioco. Filippo Torrigiani
della campagna “Mettiamoci in Gioco".
La politica per troppi anni ha sottovalutato,
a ragione o a torto, soprattutto per comodo, per questioni di comodo, il problema.
I territori stanno soffrendo enormemente, in un Paese, dove purtroppo il fatturato
del gioco nel 2012 ha sfiorato i 90 miliardi di euro, in una fase drammatica per l’economia
come quella attuale Antonio Satta dell’associazione dei comuni chiede che i
sindaci possano dire la loro sull’apertura di nuove sale. Per il presidente dell’associazione
di telespettatori Aiart, Luca Borgomeo, ora bisogna inasprire le norme sulla pubblicità
in tv di giochi d’azzardo e casinò