G20 in Russia: al centro dei lavori disoccupazione e crescita sostenibile
E se il tema principale “fuori agenda” riguarda la Siria, se ne parlerà stasera, sono
le questioni economiche che vedono impegnati da oggi a San Pietroburgo i leader partecipanti
al vertice del G20. Ce ne riferisce Giuseppe D’Amato:
I leader del
G20 stanno discutendo delle questioni economiche e finanziarie mondiali. Le due tematiche
di riferimento di quest’anno riguardano il problema della disoccupazione e quello
della crescita sostenibile. Ben otto sono i punti principali per raggiungere i risultati
sperati. Tra questi la riforma dell’architettura finanziaria internazionale, la sostenibilità
energetica, il miglioramento del commercio multilaterale e la lotta alla corruzione.
I leader del G20 sono preoccupati dalla riduzione della crescita mondiale di un paio
punti. L’Europa pare essere uscita dalla recessione, ma non basta. Servono quindi
passi in avanti rispetto agli accordi in Messico dell’anno scorso. “Dobbiamo firmare
la Dichiarazione di San Pietroburgo – ha detto Vladimir Putin, presidente di turno
del G20, – per inviare un segnale di fiducia ai mercati e garantire investimenti a
medio e lungo termine”. I Paesi emergenti chiedono la riforma del Fondo monetario
e sono inquieti per la politica monetaria occidentale, che sta determinando il calo
del corso di alcune valute.