Filippine: cattolici e musulmani accolgono l'invito del Papa per la pace in Siria
La Chiesa cattolica nelle Filippine e le comunità musulmane del Sud si uniranno a
Papa Francesco nella giornata di preghiera e digiuno per la pace in Siria, il 7 settembre
prossimo: è quanto l’agenzia Fides apprende da fonti locali nella comunità cristiana.
Una nota della Conferenza episcopale auspica “ la fine dello spargimento di sangue
e della violenza nella travagliata nazione” e invita i vescovi e tutte le comunità
locali “a rispondere all’appello di Papa Francesco”. Come appreso da Fides, a Manila,
il card. Luis Antonio Tagle ha invitato tutti i parroci e rettori di santuari dell'arcidiocesi
a celebrare la Messa del mattino di sabato 7 settembre con la speciale intenzione
per il popolo della Siria, incoraggiando i fedeli a un’ora di Adorazione eucaristica
dopo la Messa. In tutte le diocesi si stanno organizzando incontri di preghiera e
digiuno per la pace. L’accorato appello lanciato da Papa Francesco ha fatto breccia
nelle comunità musulmane che vivono nel Sud delle Filippine. Padre Sebastiano D’Ambra,
missionario Pime e fondatore del movimento per il dialogo islamo-cristiano “Silsilah”,
nella città di Zamboanga, sull’isola di Mindanao, riferisce a Fides che “nei prossimi
giorni il testo dell’Angelus di Papa Francesco del 1° settembre verrà letto e meditato
in consessi e incontri interreligiosi”. Padre D’Ambra si farà promotore e diffonderà
le parole del Papa nei mass-media locali, invitando anche le comunità islamiche ad
aderire alla Giornata di preghiera e digiuno per la pace in Siria. In un incontro
fra cristiani e musulmani, organizzato dal movimento “Silsilah” per sabato 7 settembre,
si pregherà e digiunerà insieme con l’intenzione implorare da Dio la pace in Siria,
in comunione con il Santo Padre. (R.P.)