2013-09-02 13:25:20

Gregorio III: la Siria e il Medio Oriente uniti in preghiera con Papa Francesco per la pace


"La Giornata di preghiera annunciata dal papa è un gesto straordinario di pace, che conferma il grande amore di Francesco per questa terra martoriata. Invitiamo tutti, cattolici, ortodossi, musulmani e non credenti a pregare con noi per la pace in Siria e Medio Oriente". È quanto afferma all'agenzia AsiaNews Gregorio III Laham, patriarca greco-cattolico di Antiochia, di tutto l'Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme dei Melchiti in merito alla Giornata di preghiera per la Siria guidata dal Papa che si terrà in tutto il mondo il 7 settembre. Il prelato sottolinea che tutte le parrocchie della Chiesa greco melchita in Medio Oriente e nel mondo hanno già iniziato i preparativi per rispondere all'iniziativa: "In Siria - continua Gregorio III - terremo aperte le nostre chiese fino a mezzanotte, per permettere a tutti (cattolici, ortodossi e musulmani) di pregare. Le veglie si terranno ovunque sia possibile, anche se vi fossero meno di 10 persone a parteciparvi". L'iniziativa del Papa giunge nei giorni in cui Stati Uniti, Francia e Paesi della Lega Araba stanno discutendo i preparativi per un'azione armata in Siria. Per Gregorio III, la vicinanza di Francesco e della Chiesa è fondamentale per tutta la popolazione siriana - cristiana e musulmana - che senza un sostegno rischia di perdere la speranza. Il patriarca spiega che l'8 settembre ricorre la festa della Nascita di Maria, molto sentita in Medio Oriente, soprattutto in Siria e Libano. "Noi ci affidiamo alla Madonna - conclude - al digiuno e alle veglie di preghiera vi saranno celebrazioni speciali nel santuario di Saidnaya (Damasco) e nei vari luoghi di culto mariani sparsi per il Libano". (R.P.)







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