2013-09-02 07:51:35

Crisi siriana. Attesa per la decisione del Congresso Usa


Dunque il Congresso degli Stati Uniti dovrà votare una mozione sull'intervento americano in Siria. Una decisione, che potrebbe arrivare a metà settembre e che potrebbe indebolire il presidente Obama in caso di voto negativo. Ieri al Campidoglio decine di Congressmen hanno ricevuto un briefing riservato da funzionari dell'Amministrazione, ma l'esito del voto è tutt’altro che scontato. Da Washington Francesca Baronio:RealAudioMP3

Certo e’ che dopo il voto negativo del parlamento inglese e il mancato supporto della Lega araba, la Casa Bianca si trova in una posizione assai delicata. Nonostante le nuove rassicurazioni del segretario di stato John Kerry che ieri ha ribadito la certezza dell’uso di armi chimiche da parte di Damasco, e ha ostentato sicurezza sul voto favorevole del Congresso, le incognite non mancano. Secondo l’esponente dei Tea party Rand Paul e il Congressman repubblicano Peter King, al momento i voti per un sostegno all’azione in Siria non ci sono. Critico anche il senatore John Mc Cain convinto interventista, che chiede molto più di un singolo raid e accusa l’amministrazione di non avere una strategia. Ma qualche ostacolo Obama potrebbe incontrarlo anche in campo democratico dove in molti si riservano di decidere dopo la discussione in Congresso.







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