2013-08-30 08:36:19

Egitto: arrestati altri 3 leader dei Fratelli Musulmani. Oggi mobilitazione generale


Stato di tensione anche in Egitto, dove le forze armate si preparano ad un nuovo venerdì di protesta dei sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi. La mobilitazione era stata lanciata ieri da Mohammed el Beltagi, uno dei capi dei Fratelli Musulmani, arrestato poi nel pomeriggio dall’esercito. Il servizio è di Salvatore Sabatino: RealAudioMP3

Una girandola di colpi di scena in Egitto. Ieri, infatti, Mohammed el Beltagi, uno dei leader della Fratellanza, è stato arrestato a Giza. Con lui sono finiti in manette pure Khaled El-Azhari, ex ministro del Lavoro, e Gamal El-Achri, alto esponente della Confraternita. Per loro l’accusa è di incitamento alla violenza. Ieri mattina, infatti, avevano rilanciato la protesta, chiamando alla mobilitazione per oggi – venerdì di preghiera – tutti i sostenitori del deposto presidente. Appello che ha messo l’esercito in guardia, facendo scattare enormi misure di sicurezza: carri armati sono stati dispiegati lungo le principali arterie delle maggiori città del Paese, mentre è stato dato il via libera a "squadre di vigilanza" formate da civili. L’attenzione dei militari si è, poi, concentrata sull’emittente al Jazira-Misr, che ha rilanciato tutti gli appelli dei pro-Morsi. Fatto, questo, che ha spinto le autorità a un nuovo monito: l'emittente "non ha la licenza per trasmettere ed è una minaccia per la sicurezza", hanno tuonato tre ministri del governo provvisorio. Da parte sua, il network qatariota, ha denunciato ieri che sei suoi dipendenti, tra giornalisti, cameramen e producer, sono finiti in carcere dal 14 agosto. Intanto a sorpresa è stata cancellata la sezione penale che si occupava delle violenze nel corso della rivolta contro Hosni Mubarak dal gennaio 2011: era stata istituita da Morsi, ma indagava anche nell'ambito del processo a carico dell'ex rais.







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