2013-08-30 15:35:35

Caritas italiana in Medio Oriente: drammatica la situazione dei profughi siriani


Si è conclusa ieri la missione di Caritas italiana, segno di vicinanza e di incoraggiamento a tutte le Caritas del Medioriente, a partire da quelle Giordana e di Gerusalemme. La delegazione guidata dal direttore, don Francesco Soddu, ha visitato nei giorni scorsi anche alle comunità che accolgono i rifugiati siriani in Giordania. “La certezza che riportiamo dal nostro viaggio – ha detto don Soddu – è che l’uso delle armi in Siria ha e avrà come risultato niente altro che una spirale della violenza e un aggravarsi della già drammatica condizione in cui vivono centinaia di migliaia di persone”. “Ogni ulteriore militarizzazione del conflitto – ha aggiunto – non farà altro che rendere ancor più insostenibile questa situazione”. “Ma insieme a questo abbiamo potuto toccare con mano il bel lavoro che sta facendo Caritas Giordania nell'accoglienza dei fratelli siriani”. “Attraverso l'azione di aiuto che svolge la Chiesa locale – ha spiegato don Soddu – si capisce il significato profondo della carità, e di come questo tocchi l'azione pastorale prima ancora che quella sociale”. Tuttavia, la situazione rimane drammatica. “La Caritas Giordania – si legge in un comunicato pubblicato sul sito Internet di Caritas italiana – ha notizia di decine di migliaia di profughi siriani che, dopo i drammatici bombardamenti dei giorni scorsi, in queste ore sono ammassati alle frontiere con il Paese”. Tra gli obiettivi della missione di Caritas italiana in Medio Oriente, anche quello di fare il punto con i partner locali dei progetti sostenuti in questi mesi e discutere le modalità delle future collaborazioni. Si sono svolti inoltre incontri con le autorità delle Chiese cristiane locali, per approfondire la situazione della complessa crisi mediorientale. (A.L.)

Ultimo aggiornamento: 31 agosto







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