Sud Corea. Mese dei Martiri: le iniziative dell’arcidiocesi di Seoul
Settembre per la Chiesa coreana è il “Mese dei martiri” e in tutto il Paese si moltiplicano
le iniziative per commemorare coloro che hanno testimoniato la propria fede nonostante
la persecuzione. Con lo slogan “Io sono la via, la verità e la vita”, l’arcidiocesi
di Seoul darà il via, il 2 settembre prossimo, ad un singolare pellegrinaggio cittadino
che toccherà i luoghi sacri e i santuari della capitale sud coreana. La cerimonia
avrà inizio alle 10 con la messa presieduta dall’arcivescovo mons. Yeom Soo-jung e
concelebrata dai presbiteri responsabili dei siti interessati. Al termine, il presule
percorrerà con i cinquecento fedeli che già hanno aderito all’iniziativa, un itinerario
di due chilometri, dalla cattedrale di Myeongdong alla Chiesa di Jongno. Contestualmente,
l’arcidiocesi continua a sostenere la beatificazione e la canonizzazione dei martiri
coreani. Tra questi Padre Choi Yang-oeb e i suoi 124 compagni uccisi in odio alla
fede durante le persecuzioni del XVIII e del XIX secolo. “Sono diversi i luoghi storici
nella città che la nostra gente ignora” ha detto mons. Yeom Soo-jung, aggiungendo
che: “E’ triste, ma è la verità. Proprio a Seosum c’è il monumento più rappresentativo:
il più grande santuario del Paese dove riposano 44 delle 103 persone canonizzate in
Corea. Attraverso la celebrazione del Mese dei Martiri e il Pellegrinaggio cittadino”
ha aggiunto il presule “Vogliamo rivivere le storie di coloro che hanno sacrificato
la propria vita per il Vangelo. Vogliamo così offrire ai fedeli l’opportunità di ripensare
il loro rapporto con Dio”. Per l’occasione partirà un nuovo sito internet - http://holyplace.catholic.kr
- unitamente ad una app. L’obiettivo è quello di aiutare i giovani a conoscere
meglio l’iniziativa ed ottenere informazioni dettagliate sul pellegrinaggio. Ai più
anziani verranno distribuiti gratuitamente opuscoli che a breve verranno inviati a
ciascuna parrocchia. (A cura di Davide Dionisi)