Si tratta sull'Imu. I comuni: assicurate le risorse per il 2013
“Soluzioni eque e nel contesto di una riforma federale”. E’ la posizione del Partito
Democratico sull’Imu dopo l’incontro tra il segretario Epifani e i ministri del partito.
A palazzo Chigi invece vertice tra il vicepremier Alfano, il capogruppo del Pdl alla
Camera Brunetta e il ministro all’Economia Saccomanni. Un vertice definito da Alfano:
costruttivo. Guardinghi i Comuni, anche se il governo dovrebbe garantire alle autonomie
locali gli introiti derivanti dall’Imu nel 2013. Giampiero Guadagni:
Domani il
Consiglio dei ministri dovrebbe cancellare definitivamente la prima rata di settembre;
mentre non c'è ancora accordo sul saldo di dicembre. Il Pdl insiste per la cancellazione
totale della tassa, punto centrale, viene sottolineato, dell’accordo che ha portato
al governo delle larghe intese. Ma il Pd dice no agli ultimatum. Ricorda che c’è un
problema di copertura e sostiene che il tema va risolto con soluzioni eque, tenendo
presente che le priorità sono la scuola, il rifinanziamento della Cassa integrazione
guadagni e gli esodati. Da parte sua l'Anci avveret: il Governo non può far pagare
il conto ai comuni. E il sottosegretario all’Economia Baretta spiega che la soluzione
percorribile è la realizzazione della tassa di servizio comunale con ampio potere
appunto ai comuni. Con questa tassa, assicura Baretta, tutti pagheranno meno. E su
questa scommessa il premier Letta spera di evitare lo strappo della sua maggioranza.
Strappo che rischia di essere definitivo, nel clima conflittuale alimentato dal caso
della decadenza di Berlusconi da senatore.