2013-08-24 14:26:11

Sciopero del settore agricolo in Colombia. La Chiesa esorta il governo al dialogo


L’arcivescovo di Tunja, mons. Luis Augusto Castro, ha esortato il governo a dialogare con efficacia con il settore agricolo che da lunedì scorso ha iniziato uno sciopero generale. Finora sono tre le vittime causate dagli scontri verificatisi in diverse provincie durante i blocchi stradali dei manifestanti convocati dal movimento Dignità Caffettiera, e gruppi di altri settori, che chiedono aiuti statali per fare fronte ai costi di produzione, all’invasione di prodotti agricoli importati e al contrabbando. Mons. Castro ha invitato il governo del presidente Juan Manuel Santos a guardare allo sciopero “con altri occhi” in modo che si possano capire i problemi dei coltivatori, come quelli dei produttori di latte o dei minatori. “Non è una soluzione aumentare le importazioni di prodotti come patate, cipolle o latte, dato che sarebbero una specie di “tradimento alla patria, poiché la patria è la gente” ha affermato l’arcivescovo di Tunja, preoccupato dalle conseguenze di un prolungamento dello sciopero, cioè la scarsità di prodotti in alcune regioni e un aumento della aggressività tra i manifestanti. “La Costituzione sempre ha avuto lo spirito di rispondere per primo alla gente” –ha detto mons. Castro- nel chiamare la società, i dirigenti e le autorità ad un’ampia riflessione sulla realtà dei contadini con una volontà dell’ascolto e con una visione di giustizia”. Le manifestazioni e i blocchi stradali coinvolgono 37 vie interregionali, in 9 dipartimenti. Per il settore della rinomata produzione caffettiera colombiana, ma anche del settore agroalimentare il Trattato di Libero Commercio con gli Stati Uniti ha svantaggiato contadini e allevatori che devono competere con il contrabbando e l’importazione. Il governo del presidente Santo non ha accettato la proposta di formare un tavolo di dialogo nazionale e ha ribadito che negozierà con ogni settore separatamente sempre che si sblocchino le strade e non ci siano più alterazioni dell’ordine pubblico. (A cura di Alina Tufani)







All the contents on this site are copyrighted ©.