Il Papa riceve “padre Pepe”, sacerdote delle favelas di Buenos Aires
Papa Francesco ha ricevuto in udienza, questa mattina, padre Josè Maria Di Paola,
sacerdote argentino da sempre impegnato per i più emarginati del suo Paese. Conosciuto
da tutti affettuosamente come “padre Pepe”, il sacerdote vive in una delle villas
miserias, le favelas di Buenos Aires. Proprio l’allora arcivescovo della capitale
argentina, Jorge Mario Bergoglio, sostenne e incoraggiò la pastorale nelle baraccopoli
della metropoli porteňa, raddoppiando il numero di sacerdoti per la favelas. “Padre
Pepe”, figura molto legata a Papa Francesco, ha portato avanti il suo impegno per
gli emarginati delle favelas, nonostante pesanti minacce di morte da parte dei narcotrafficanti
che il sacerdote ha denunciato con coraggio, in particolare in un documento pubblicato
nel 2010. In quei momenti difficili, ha affermato il sacerdote in una recente intervista
alla nostra emittente, il cardinale Bergoglio “è sempre stato al nostro fianco”. Mercoledì
scorso, padre Di Paola aveva partecipato ad una tavola rotonda al Meeting di Rimini
sul tema “Papa Francesco: con la Lumen Fidei alle periferie dell’esistenza”.
(A.G.)